Le
Beatrici
Autore: Stefano
Benni.
Genere: Letteratura italiana,
ironico, critico, testi teatrali.
“Le Beatrici” è una
godibilissima raccolta di monologhi tutti al femminile.
Sei stereotipi di donne, con i loro
complessi, apprensioni, (ir)ritualità.
Sei stereotipi già messi in scena in
uno spettacolo – laboratorio tenutosi al Teatro dell'Archivolto in Genova, e
riproposti ora in chiave di lettura.
Ironia, egocentrismo,
autoreferenzialità, inquietudine, cattiveria, apatia e molto altro ancora si
fondono tra loro in mix di emozioni trasversali, spesso estremizzate, a volte
scandite da una sorta di metastasi autodistruttiva.
Fra un monologo e l'altro c'è un
intermezzo di poesie e canzoni, dal gusto satirico agrodolce: paradigmatiche di
una modernità spesso prosa della civiltà e dei luoghi comuni, consumista e
sterilizzata, che fa della filosofia esistenziale una sorta di “coup de
théatre” attraverso il classico “black
humour”.
L'introduzione della raccolta
appartiene a Beatrice, colei che fu la musa ispiratrice di Dante, ed è un
ammiccante e assolutamente piacevole riflessione tra presente e
passato.
Certamente il monologo meglio
riuscito perchè in esso traspare l'ispirazione creativa dell'Autore e la sua
tradizionale e assai apprezzata vena umoristica.
I contenuti degli altri monologhi,
all'opposto, sono decisamente altalenanti.
Si segnala, in particolare, il primo
sull'adolescente ribelle e anticonformista, per la caricatura contemporanea
della gioventù “usa e getta” e anche “Volare” per l'intensità
poetica e la dolcezza introspettiva.
Meno interessante invece “La
vecchiaccia”, troppo insistito e definitivamente meno caricaturale:
eccessivo nelle banalità e oggettivamente infarcito di bestemmie che sono, a
tutti gli effetti, inutili e probabilmente condivisibili solo nell'ottica di un
contesto un pò anticlericale, che però non scandalizza più tanto e lascia solo
un insipido non-senso.
“Le Beatrici” si segnala come
una raccolta di monologhi ironici a tratti amari, per una lettura senza troppe
pretese, all'insegna del relax condito dal piccante sapore di un sofisticato
umorismo.
Marco Solferini
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