Gathering Blue - La
rivincita
Autore: Lois
Lowry
Genere: Fantascienza, drammatico,
avventura.
Secondo capitolo della serie, dopo
il successo mondiale di “The giver – Il
donatore”.
Kira è una bambina che vive in un
Villaggio molto diverso dalla Comunità che abbiamo scoperto nel capitolo
precedente: quì la miseria è una condizione di vita e la sopravvivenza un
rischio che si rinnova ogni giorno.
La veglia per la morte di sua madre,
consumata da una malattia, è da poco finita e adesso è sola, nella sua casa
bruciata dalla gente di quel Villaggio che temeva il
contagio.
Tutto quel che rimane è la
considerazione di pochi, il suo defunto padre, rimasto ucciso durante una
caccia.
Ma la sua gamba storpia l'ha
emarginata, le altre donne la guardano con sospetto e ben presto l'avidità
prenderà il sopravvento: vogliono la sua casa e desiderano la sua cacciata dal
Villaggio, l'abbandono nella Landa, il luogo dove dimorano le
Bestie.
Kira però ha un dono: è un
artista.
Come altri bambini, il suo destino è
segnato dalla predestinazione.
Il suo compito, infatti, sarà quello
di lavorare a contatto con il Consiglio dei Guardiani, la più alta istituzione
del Villaggio.
A lei sarà richiesto di restaurare
la preziosa veste del Cantore, colui che ogni anno racconta la storia del
passato. Egli mostra le immagini ricamate nella tunica: fotografie degli eventi
che si sono prodotti nei remoti anni trascorsi; quel che resta prima del
presente, prima della miseria, e questa malinconica narrazione è nota alle genti
del Villaggio come il Canto della Rovina.
Ciò che residua del Mondo è un luogo
sporco, selvaggio quanto le gesta e le leggi che gli appartengono, un posto dove
la morte è padrona indiscussa del destino di ciascuno.
La vita è una pia sopravvivenza
fatta di espedienti ed emarginazione.
Eppure, un tremendo segreto è
nascosto a margine della stessa autorità che inneggia a quella sapienza frutto
di un ricordo, di una memoria ormai trascorsa, perchè un inganno forse peggiore
della stessa mortalità si nasconde fra le pieghe del
passato.
Kira e un piccolo gruppo di
giovanissimi amici, dovranno sfidare questo anfiteatro di bugie e mezze verità,
per scoprire cosa si nasconde oltre i confini del Villaggio, là dove dimorano le
Bestie.
Ancora una volta, l'Autore utilizza
una serie di metafore e parafrasi per raccontare un lato oscuro della società
odierna attraverso l'evoluzione dell'irrazionalità, portando cioè agli estremi
il retrogusto lascivo di un anima più eclettica e perversa dell'Io: l'oscuro
senso di conservazione.
Gli occhi del bambino penetreranno
la realtà dell'apparenza, per denudarne la brutalità insita nella negazione
plausibile alle regole: frutto di un arbitrio destituito di sovranità e
comandato con l'inganno.
A differenza della Comunità, nel
Villaggio è l'assenza di un eccesso a rappresentare il piatto più traumatico
della bilancia.
“Gathering Blue – La
rivincita” è un letale atto di sfida ad una società priva di passioni,
accreditata sulla violenza, per sfuggire a quelle stesse regole che imbrigliano
la verità, plasmandola al volere deviato della
manipolazione.
Marco Solferini
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