venerdì 30 dicembre 2011

Devil Red



Devil Red


Autore: Joe R. Lansdale

Genere: Thriller, noir.



Devil red” segna il ritorno sulle scena della coppia Hap e Leonard, i due affiatati segugi dell'agenzia di investigativa Martin Hanson.


Un travolgente mix di cinismo e neo realismo esasperante, coltivato ai margini di una società delinquenziale e in pieno decadimento post moderno.



L'Autore firma come sempre le tinte forti del thriller, con la brutale immediatezza della violenza spudorata e crudele, lasciva, quasi una ortodossa testimonianza di come una devianza possa essere compresa solo dal lato selvaggio della natura umana.


Un killer che uccide senza pietà, che non si tira indietro di fronte alla tortura e lascia come firma una testa di diavolo sul luogo degli omicidi.


Hap e Leonard ancora protagonisti di questa realtà cinica e bastarda che vie ai margini della retorica, fra i quartieri alti e la periferia.


Personaggi proiettati nella sopravvivenza quotidiana, a tratti autodistruttivi, che vivono un profondo senso di solidarietà nell'amicizia, unico collante in grado di far riemergere l'uomo dal putridume infame della criminalità, dal non senso della violenza iraconda e spietata.


Nel mondo di Lansdale, gli antieroi sono persone comuni, a tratti rassegnate, ma sempre in grado di pungere il nemico, alla ricerca della stoccata vincente, del colpo che riscatterà una vita o di quella consacrazione che passa attraverso la crudeltà della vendetta o l'accettazione della propria natura, qualunque essa sia.


A tratti sembra di vivere un indagine psicologica nella sociopatia egocentrica di quanti non hanno nulla da perdere e vivono alla giornata.


In questo sfondo dai colori sfumati e gli odori acri e intensi l'abilità del narratore riesce ad estrapolare un senso compiuto, una sorta di dna o testimonianza contemporanea per ogni accadimento, facendo del realismo una sorta di Virgilio che conduce attraverso l'inferno.


La furbizia di una moralità a doppio taglio sembra l'unico minimo comune denominatore di una complicata trama dove i rapporti umani non sono mai quel che sembrano e dal passato emergono verità sconvolgenti.


Nel romanzo, il senso della ragione dei protagonisti, è un archetipo costruito attraverso la dialettica e l'elaborato spirito di una dannazione quotidiana consacrata ad un lavoro d'indagine che sembra essere, nel contempo, il peso che trascina a fondo e l'ancora di salvezza, ma sempre e comunque rappresenta lo stimolo per andare avanti.


Come sempre, le descrizioni di Lansdale sono perle di perfezione e sintesi, accuratamente organizzate, magistralmente esposte, con un sapiente utilizzo delle metafore e dei sinonimi che ritraggono affreschi di vita comune e spaccati di immagini tanto realistiche da sembrare vive.


I capitoli sono brevi e intensi: ampio spazio ai dialoghi che caratterizzano i personaggi, non solo i protagonisti, ma sopratutto il contesto ed attribuiscono un ritmo incalzante e dinamico agli eventi.



Devil red” è un romanzo ricco di avventura, rapidità, coinvolgimento e sensazioni forti, che rappresentano il mix perfetto per questo cocktail di adrenalina.


Marco Solferini.

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