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Palazzo Sogliano
Autrice: Sveva Casati
Modignani.
Genere: romantico, sentimentale.
Edoardo, l'amato marito
di Orsola, è appena morto in un incidente stradale, causato da un
infarto letale quanto improvviso.
Lei ha 50 anni, vive
nella grande casa dei Sogliano di Torre del Greco: una delle più
importanti famiglie di corallari che dall'800 lavorano ed esportano
coralli in tutto il Mondo.
Elaborare il lutto in
questa sua prima fase la rende quasi incosciente, proiettandola in un
limbo dove l'accettazione dell'evento tragico sembra sempre a portata
di mano pur rimanendo drammaticamente sfuggevole.
In questo fragile stato
emotivo, esplorando il contenuto dello studio di suo marito, scopre
una verità che la sconvolge: un figlio segreto. Steve. Un ragazzino
iscritto in uno dei più prestigiosi college svizzeri. Nato da una
relazione clandestina di 10 anni prima. Con una sconosciuta donna di
origini cinesi.
Per Orsola si aprono
infiniti nuovi mondi. Anzitutto per il suo ruolo di madre di numerosi
figli: Saverio il più grande e coscienzioso, Gianni, giovane e
irruento. Le giovani donne Cristina e Giulietta.
Ora sente il bisogno di
conoscere il figlio di suo marito. E con esso una verità che
desidera indagare.
E' l'inizio di una
parentesi che si apre con il lutto e la riporta nella sua città
d'origine: Milano.
Cresciuta come la figlia
povera di un autentico anarchico con l'ambizione di insegnare a
scuola, Orsola, che ha perso prematuramente la madre, è nel
capoluogo lombardo che ha, per un fortuito caso, conosciuto Edoardo.
Bello e misterioso. Un incontro che l'ha segnata. Un amore nato con
l'irruenza e la sincerità di un sentimento vero che ben presto la
portò lontano dalla bottega dell'orafo dove lavorava. Alla corte di
una famiglia ricca e rispettata. I Sogliano, di cui suo marito era
l'erede e amministratore della fortuna accumulata e del peso di un
cognome che pur non essendo nobiliare sembrava trasmetterne tutti i
crismi.
Nel capoluogo lombardo,
Orsola ritrova Damiana, l'amica del cuore e di tutta la vita.
Commerciante della Milano bene, confidente e a volte giudice
impietoso delle sue distrazioni. Con lei cerca di capire la direzione
che la propria vita sta prendendo. Tra i figli che crescono e
l'azienda di famiglia che necessita di una stabile guida. Ma anche il
passato, non solo quello di suo marito. Perchè 10 anni prima la
solitudine di cui ha sofferto l'uomo che ha amato è stata forse la
conseguenza di altro amore. Una passione che Orsola ebbe per il
medico che la curò dal male più atroce: il cancro. Un uomo di nome
Alberto, il cui passato amore per lei non è mai sopito.
L'incontro con il bambino
Steve la conquista anima e corpo.
Il confronto con la madre
cinese che ora si è sposata e vive a Milano la mette di fronte ad un
ritrovato catartico senso della conoscenza.
Mentre a Torre del Greco
la sua famiglia l'attende. In persona dei figli che presto dovranno
conoscere la verità di un nuovo fratello e della madre di suo
marito, donna Margherita, che ha vissuto le ere della vita e ben
conosce il fardello delle scelte e la risolutezza delle decisioni.
Sveva Casati Modignani è
una delle scrittrici Italiane più famose e apprezzate. Un artista
della letteratura romantica. Letteralmente capace di trasporre i
sogni su pagine di aristocratica sobrietà.
Probabilmente, qualunque
altro scrittore non sarebbe riuscito a distaccarsi da alcune
congetture banali sui luoghi comuni inerenti ai personaggi del
romanzo che, per quanto ben caratterizzati, non sono di per sè
innovativi. Invece, il coraggio nelle proprie capacità da parte
della scrittrice riesce a plasmare ogni singolo carattere con un
sentimento di realismo, mai invasivo, bensì cordialmente espositivo.
Lo svolgimento della narrazione diventa un dialogo aperto con il
lettore. Instaurato il quale, la trama scivola via con amorevolezza.
Con pittoresca introspezione, grazie ad uno stile paratattico, ma dai
contorni ben definiti.
Mai una frase o una
parola di troppo. Il lettore incontra un concetto di adeguatezza
armonico. Elegantemente scandito al ritmo di capitoli brevi, fra loro
organizzati con meticolosa precisione.
Ogni personaggio è
portatore di una storia e accomunato da una verità che lo conduce al
presente. Prendendolo per mano. L'attualità contemporanea, l'Autrice
ci insegna, è un premio che dev'essere accompagnato dalla
consapevolezza del passato. Senza la quale non c'è nulla che resti
dopo i secondi che distinguono soltanto i minuti e non il tempo
reale.
Mi è piaciuta la
focalizzazione del costrutto interiore, basata su elementi di
fragilità che tuttavia si rivelano nella loro possanza. Sopratutto
nel momento in cui si accompagnano alla consapevolezza. Arma vincente
per sconfiggere il conflitto interiore.
L'Autrice inoltre, apre
una finestra temporale su un età della donna, che coincide con i 50
anni. Questi sconosciuti. Troppo presto per definirsi anziana, troppo
tardi per appellarsi ad un concetto di gioventù. Sono gli anni in
cui il passato non si può ignorare e il peso delle scelte proiettano
già verso il lascito del futuro. Sono gli anni in cui gettare le
fondamenta basate su quelle prime scelte che definiranno il tempo in
cui ci si dovrà fare da parte e persino quello che non ci vedrà
protagonisti.
Ho trovato geniale il
rapporto tra Orsola e Margherita. La profonda dignità e il decoro di
quest'ultima che decide tacitamente il passaggio di consegne alla
donna scelta e amata dal proprio figlio. Un grande insegnamento di
vita.
Ben dosata la storia dei
corallari. L'arte, il mestiere, le vicende storiche. Il romanzo non
ha la volontà di insegnare, ma certamente informare su questo lavoro
così affascinante e vicino alla donna, vista nelle sue molteplici
artistiche sfaccettature. La donna che non passa mai di moda. La
donna di Sveva Casati Modignani che trova sempre un modo per
intrigare, affascinare, amare, con il suo Io. La personalità
infinita.
Per contro, la scelta dei
protagonisti esterni alla casa Sogliano, con l'eccezione del padre di
Orsola, il buon anarchico Libero, è fortemente orientata a
professionisti d'eccellenza che forse il pubblico potrebbe
identificare come un microcosmo di benestanti. Il medico, il dottore
di Famiglia, il notaio, gli imprenditori del settore, l'amica alto
borghese.. Complice anche una piacevole digressione per le vie, i
locali e la storia di Milano, alcuni potrebbero sentire il peso,
tutto sommato, di una irrealistica favola determinata dall'agiatezza
dei protagonisti e pertanto provare un sentimento di distacco
rispetto alla personalizzazione dei contenuti.
«Palazzo Sogliano»
è l'ultimo romanzo di una firma fra le più prestigiose del panorama
Italiano: Sveva Casati Modignani. Un artistico viaggio nell'universo
della donna, dei suoi amori, passioni e sentimenti.
Una rappresentazione di
quell'unicità che non disperde la ragione del cuore, insegue la
consapevolezza del tempo e alla fine scopre il significato della
vita.
Marco Solferini.
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marcosolferini.pubblicazioni@gmail.com
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