lunedì 10 settembre 2012

L'ultimo giorno di Joseph Conrad

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L'ultimo giorno di Joseph Conrad

Autore: David Miller
Genere: drammatico, biografico, sentimentale.



Joseph Conrad, il grande scrittore, giace nel suo letto. Le crisi respiratorie si fanno sempre più frequenti.

I suoi scritti lo hanno già reso eterno nella memoria dei lettori.

Il grande Autore, i cui memorabili versi sono destinati a tramandarsi nei secoli, addivenendo persino ad uno stile di scrittura.

Lilian Hallowers, la dattilografa storica che ebbe a innamorarsi dell'uomo e dell'Artista, inaspettatamente riceve l'invito per una riunione di Famiglia presso la casa a Oswalds non distante da Canterbury.

L'occasione è il diciottesimo compleanno di John uno dei due Figli dello scrittore.

E' un viaggio nella memoria del presente quello che si apre innanzi a Lilian, in quello che sarà l'ultimo giorno di vita di Conrad, per rivedere quelle persone che hanno popolato la sua esistenza: Jesse, la moglie, Curle il giornalista amico di Famiglia, Borys il figlio più maturo e altri.

E' un intenso, affascinante nuovo mondo, una frontiera inesplorata e per molti versi criptica che costringe Lilian a profonde riflessioni nell'atavico sentimento dell'agire umano, come se fosse una via di mezzo, fra l'arte che imita la vita e l'esatto opposto.

Fino alla ribellione al dogma naturalizzato della morte che la porterà ad un confronto duro e schietto con il decano di Canterbury, Geroge Bell, al quale ella riverserà la sua compiuta forma esperienziale, figlia non ultima del legato trapassatole dal grande scrittore. La sua etica immortale.




Il romanzo si presenta da subito con una scrittura creativa che omaggia Conrad.

Istantanee che focalizzano la scena, in un campo visivo ristretto da un alta e meticolosa descrizione dell'ambientazione cui fa da contraltare una cultura del dettaglio espressa a mezzo della parafrasi e nell'utilizzo sapiente delle metafore.

I versi sono scampoli di paradiso in una terra morta. Proprio come il grande Autore di “Cuore di tenebra”.

Un omaggio riuscito.

L'Autore è bravissimo nell'affascinante descrizione degli eventi attraverso i protagonisti, in quello che è uno stile suadente, basato su eleganza narrativa e naturalezza espositiva.

Assolutamente meravigliose alcune scene, incardinate in sotto paragrafi, quali il funerale, con la sua processione, le riflessioni del Figlio John, in rapporto all'etica e al comportamento di suo fratello maggiore e i rapporti personali di Curle, l'amico di Famiglia, nella devozione per l'Autore ed il rispetto profondo, anche se profano perchè scevro della religiosità, per tutti i partecipanti a questa dipartita che lascia un profondo senso di vuoto.

L'Autore ci propone una tematica impegnativa, qual'è quella dell'influenza che la persona in vita (Conrad) anche se malata e fattivamente assente esercita su tutti i presenti, per poi coniare con uno stile a tratti neoclassico la medesima influenza che esercita il corpo morto, nei pensieri e nei ricordi immediati di tutti i presenti.

Un opera quasi propria della drammaturgia gotica per la consapevolezza che questi ricordi sbiadiranno e trapasseranno.

E l'Autore impersonifica il grande Conrad al meglio quando riesce ad interpretare e a proporre al lettore un inteso e struggente gioco degli inganni che si consuma nelle intenzioni.

Lo spazio per i sentimenti è costruito sulle contrapposizioni. Come l'amore, esso è oppresso e spesso innominato, ma gelosamente custodito, coltivato con una pudica alternanza e contrapposizione fra desiderio e timidezza.




L'ultimo giorno di Joseph Conrad” è una magistrale opera che omaggia il grande scrittore. Un intenso e struggente affresco dell'ultima ora e dei giorni che seguono la sua dipartita. Scritto in modo impeccabile, l'Autore propone uno straordinario e intenso ritratto della Famiglia, dei sentimenti e dell'innominato amore.

Assolutamente consigliato a coloro che sono amanti del grande Joseph Conrad

                                                                          Marco Solferini
                                                 marcosolferini.pubblicazioni@gmail.com

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