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Via Zamboni, 63 - 40127 Bologna - Tel. 051 2094555
www.museocapellini.org
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La rivista culturale: "Il Salotto degli Autori" ( http://www.ilsalottodegliautori.it ) edita dall'Associazione letteraria "Carta e Penna"
www.cartaepenna.it
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IL SECONDO RINASCIMENTO
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Il centenario che saltò
dalla finestra e scomparve.
Autore: Jonas Jonasson.
Genere: commedia.
Allan Karlsson è ospite
nella casa di riposto per anziani di Malmkoping, nel Sormland di
Svezia, e sta per festeggiare 100 anni.
Tutto è pronto per la
sua festa. Ci sono le autorità locali e l'infermiera Alice, che non
si può dire abbia mai sviluppato un particolare “feeling”
con Allan.
Manca solo qualcosa di
essenziale: il festeggiato.
Perchè lui, di lasciarsi
ingozzare di torta e finti sorrisi da circostanza, mentre recita la
parte del buon “nonnino” centenario, non ne ha proprio alcuna
voglia.
Così, decide di uscire
dalla finestra del piano terra, atterrando su di un aiuola, per poi
andarsene a piedi.
Ma dove potrebbe mai
arrivare un anziano signore di quell'età?
Beh.. a quanto pare
Allan, ha un passato che lo ha portato a viaggiare per tutto il
Mondo, a contatto con le persone più importanti dello scenario
geopolitico, essendo diventato dapprima un esperto di esplosivi poi,
nella fabbricazione di bombe atomiche!
La sua avventurosa vita,
lo ha visto partecipe involontario degli eventi più determinanti
dell'ultimo secolo.
Con audacia e un senso
dell'agire razionale, ma senza alcuna pianificazione, Allan riuscirà
a sottrarre una borsa piena di contanti ad un esponente del gruppo
criminale noto come “Never Again”.
Durante il suo viaggio,
senza una meta, incontrerà persone che condividono con lui il
desiderio di cambiare vita, e mettere a frutto i propri talenti.
Si creerà così una
squadra formidabile, con un ladro professionista e un quasi laureato
in numerose discipline universitarie che ne fanno un “tuttologo”,
cui si aggiungeranno una donna spigliata e amante degli animali con
un elefantino e un cane al seguito e infine, persino un commissario
di polizia disincantato dalla vita di tutti i giorni.
Circostanze fortuite,
aneddoti esilaranti, situazioni ai limiti dell'assurdo, che mischiano
con estrema dimestichezza atteggiamenti e coincidenze, creeranno una
girandola di equivoci dove il realistico senso comune, sarà messo a
dura prova.
Il lettore si divertirà
e resterà piacevolmente impressionato dalle (di)savventure del
gruppo.
Riuscirà la compagnia di
avventurieri a riscattare un destino che sembra non essere mai
veramente scritto e sempre in bilico fra labirintiche scelte e nuovi
orizzonti?
Magistralmente scritto,
con tonalità evasive quanto riverenti, che valorizzano il tenore
tipico della dialettica nella commedia, a tratti anche buffonesca.
L'Autore, ci regala un
divertentissimo e coinvolgente affresco metaforico di come la vita
non sia mai veramente finita, se non di fronte all'umana volontà di
rassegnarsi, e per contro, abbia sempre la capacità di sorprenderci.
Personaggi ottimamente
concepiti: intelligentemente organizzati per interagire fra loro, si
compensano e si esaltano a vicenda, fungendo da catalizzatori per una
narrazione dal ritmo molto ben strutturato.
Piacevole, intesa, carica
di sfumature che la rendono di facile esposizione e comprensione.
Il romanzo alterna le
avventure di un Allan centenario con quelle del giovane, che
attraversò il Mondo similarmente ad un Forrest Gump del secolo
passato, restando fedele agli stimoli più basilari dell'uomo come la
buona cucina, e finendo per ritrovarsi coinvolto in un esilarante
girandola di equivoci, all'interno delle più importanti vicende
politiche e militari della storia moderna.
Sferzante umorismo,
audace ironia, e una gran dose di avventura, mescolata alla commedia,
regalano al lettore un romanzo divertente e coinvolgente, “Il
centenario che saltò dalla finestra e scomparve” è uno scritto
intelligente, straordinariamente capace di far sorridere grazie ad un
cordiale quanto piacevole senso critico.
Marco Solferini
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