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La rivista culturale: "Il Salotto degli Autori" ( http://www.ilsalottodegliautori.it ) edita dall'Associazione letteraria "Carta e Penna"
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Fine turno
Autore: Stephen King
Genere: drammatico,
thriller.
Brady Hartsfield, alias
Mr. Mercedes è un paziente in stato vegetativo dell'ospedale
psichiatrico dove trascorre le sue giornate lontano dal mondo e
vicino al risentimento di coloro che conosco la sanguinaria storia.
Un serial killer
sociopatico che ha elargito dolore gratuitamente in nome di un
sadismo sociopatico.
“Nella Scatola esiste
comunque un lungodegente che lei odia. Si chiama Brady Hartsfield. La
caposala non ha avuto amici né parenti feriti o uccisi nel Massacro
del City Center, ma crede che Hartsfield finga, nel tentativo di
evitare una punizione che si merita a pieno titolo. Di solito gli sta
lontana e lo lascia alle cure del resto del personale, perchè il
solo vederlo la riempie di una rabbia che le dura l'intera giornata.
Trova ingiusto che una creatura tanto spregevole si faccia beffe
dell'intero sistema. Lo evita anche per un altra ragione: non si fida
completamente di se stessa quando è in camera con Brady. In due
occasioni ha fatto qualcosa.” Tratto da “Fine turno”
di Stephen King, ed. Sperling & Kupfer.
Malgrado la sua inerzia
Brady diventa comunque l'oggetto di una ricerca non autorizzata
compiuta da un sedicente dottore che usandolo come una cavia riesce a
donargli una nuova linfa vitale attraverso un meccanismo di
immedesimazione che porta Brady a prendere letteralmente il controllo
di altre persone.
Utilizzando il più
improbabile veicolo, una vecchia consolle di videogame prodotta da
una società fallita, la sua cattiveria tornerà a vivere e.. a
uccidere.
Il bersaglio del suo odio
è naturalmente il suo acerrimo nemico: l'ormai ex detective Hodges
oggi in pensione.
“Hodges torna
indietro lungo le vie della città, armeggiando con la radio, a
caccia di un sano e robusto rock and roll. Trova My Sharona degli
Knack su BAM-100 e alza il volume a palla. A fine pezzo, il deejay
mette in guardia gli ascoltatori da una bufera in avvicinamento verso
est dalle montagne Rocciose.” Tratto da “Fine turno”
di Stephen King, ed. Sperling & Kupfer.
Impegnato con la sua
amica e collega in alcuni casi di investigazione privata il
“poliziotto” è alle prese con un male terminale che lo mette di
fronte al bivio, forse ultimo, della sua esistenza.
Saranno le coincidenze e
il fiuto ancora inalterato a suggerirgli l'impossibile. Il ritorno
cioè del suo vecchio nemico.
Comincerà quindi una
caccia all'uomo resa difficile non solo dalle precarie condizioni di
salute di Hodges ma anche dall'aspetto meno credibile dell'indagine:
il “ritorno” di Brady che riesce a uccidere con il suicidio
entrando nella mente altrui. Mentre il suo corpo è in stato
vegetativo. Un ipotesi fantascientifica che non convincerà nessuno.
“Perchè è troppo
cieca, troppo segnata dall'esistenza o troppo egocentrica per
superare con lo sguardo il buio dell'orizzonte in attesa dell'alba.
Che non smette mai di sorgere, a patto di continuare a respirare.”
Tratto da “Fine turno” di Stephen King, ed. Sperling &
Kupfer.
Sarà una corsa contro il
tempo perchè il killer non solo ha imparato come tornare ma sta
migliorando al punto che presto la sua malvagità camminerà di nuovo
e nessuno potrà più sospettare di lui.
King chiude la trilogia
iniziata con Mr. Mercedes. Questo romanzo è l'ennesimo esempio di
quanto l'Autore sia ispirato. A distanza di anni dai suoi capolavori
dell'horror lo scrittore è sempre un punto di riferimento.
La sua eleganza
espositiva rivela quell'efficacia che colpisce nel segno come una
freccia piantata proprio nel mezzo del bersaglio.
E' sempre un piacere
incontrare i suoi personaggi: le vicende che coinvolgono l'umano
senso di coraggio cavalleresco quando si scontra con la fatalità
episodica di una malvagità che sembra appartenere all'uomo ben più
che ai mostri dell'immaginario.
L'alternanza di luce e
ombra, sullo sfondo di una società in decadimento, porta il
confronto tra i due antagonisti simboleggianti il bene e il male al
livello di realismo contro perversione.
“Perchè qualsiasi
situazione può migliorare, se gliene darete l'occasione.”
Tratto da “Fine turno” di Stephen King, ed. Sperling &
Kupfer.
Un ottimo thriller. Una
bella trilogia che finisce in modo appropriato. Un grande Autore che
ci regala un altro pezzo di bravura nella sua straordinaria storia
narrativa.
“Fine truno” è
un ottimo romanzo. Il genio di King colpisce ancora.
Consigliato.
Avv.
Marco Solferini
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