domenica 14 dicembre 2014

Smith & Wesson

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Smith & Wesson

Autore: Alessandro Baricco
Genere: drammatico – commedia.

Siamo agli inizi del 900, nei pressi delle celebri cascate del Niagara, meta di turisti e curiosi da ogni parte del Mondo incontriamo il Sig. Wesson che è da tutti soprannominato «Il Pescatore» in omaggio alla profonda conoscenza che questi ha del fiume e delle cascate, ma anche in ricordo al coraggio del padre che è diventato celebre in conseguenza di atto di altruismo costatogli la vita.

Le giornate del Sig. Wesson sembrano monotone finchè alla sua porta si presenta un uomo distinto e dalla dialettica forbita come un vocabolario. Si tratta del Sig. Smith che ha uno strano compito da svolgere dichiarandosi aspirante meteorologo intento a ricostruire il clima del passato per prevedere quello del futuro.

Ironicamente insieme, i due sembrano un elogio ai luoghi comuni fintanto che non si presenta la giovanissima Rachel che ad appena 23 anni ha l'ambizione e il sogno di diventare giornalista. Purtroppo la strada sembra tutta in salita non solo perchè il mondo del lavoro pare già non essere un posto per i giovani, ma altresì a causa di un impietoso maschilismo.

Lei però ha un idea.

Creare un evento senza precedenti. Per poterlo fare ha bisogno dei Sig. Smith (che nel frattempo si rivela essere un genio il cui lavoro è stato per anni quello di truffare il prossimo) e del Sig. Wesson desideroso di affrancarsi dalla memoria del padre e vivere un esperienza tutta propria che racconti del suo valore.

Un team creativo che ha tanto da guadagnare e nulla da perdere e che perciò può permettersi di rischiare persino la vita. Perchè l'impresa che ha in mente Rachel consiste nel buttarsi dalle cascate del Niagara e sopravvivere all'impressionante salto.

Romanzo di un Autore di straordinaria e meritata fama. Che non tradisce le attese. Baricco ci presenta una fotografia scattata con le parole, graziosa, elegante, ironica e crudele della vita. L'esistenza diventa oggetto di un osservazione quasi enigmatica. Di questa sconosciuta. Vista cioè da un angolatura di pensiero meno sospetta rispetto al crocevia di opportunità, ma altrettanto complessa da rivelare come ogni scelta rappresenta di per sè una perturbazione del destino. Imprescindibile e incontrollabile.

«Si semina, si raccoglie e non c'è nesso tra una cosa e l'altra. Ti insegnano che c'è, ma...non sò, io non l'ho mai visto. Accade di seminare, accade di raccogliere, tutto lì. Per questo la saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto, sempre». Tratto da «Smith & Wesson» di Alessandro Baricco, ed. Feltrinelli.

«Fatti non fummo per viver come bruti», è per certo la valida ispirazione a spingersi oltre le colonne d'Ercole in omaggio a un atto di volontà che per Rachel significa sfidare il dogma di pensiero, fino a trasformare se stessa al grido di tutto o niente. Cambiare o morire.

«Perchè è un sogno. E' un sogno che hanno fatto in tanti, e io ho ventitrè anni e lo farò per tutti loro. E per diventare famosa. E per zittire un sacco di gente che parla, parla, parla... A me sarebbe anche bastato stare da quella parte, a fare domande, era già un sogno quello, ma evidentemente non si poteva fare, non le mollate le vostre sedie vero?, non le volete mollare a una ragazzina di ventitrè anni, e allora eccomi qui, da questa parte. Potevo essere una vostra collega, adesso sono il vostro lavoro». Tratto da «Smith & Wesson» di Alessandro Baricco, ed. Feltrinelli.

Nell'incontro con Smith & Wesson si scontrano due caratteri opposti. La temerarietà irrituale del coraggio di chi, forte di un età dove tutto sembra possibile e l'eternità pare distante il palmo di una mano incontra due uomini che si sono lasciati schiacciare dal passato il quale ha per loro assunto un peso più penetrante del presente e in grado di influenzare il futuro.

Rachel è la loro «groupie» o se vogliamo il treno che ha fischiato di Pirandello. E' opportunità di riscatto che tutti coltiviamo e ciascuno ripone nella soffitta di Pippo forse per pudore o negligenza, ma senza mai veramente abbandonarne l'idea di fondo. La musa ispiratrice. L'indiscussa volontà di essere. Di esistere.

«Se non ne esco viva, ci disse, per favore, tutte le volte che potete, raccontate la nostra storia.Trovate qualcuno che abbia tempo e voglia di ascoltare, e raccontategliela. Non importa se ne inventate dei pezzi o se... Basta che la raccontiate meglio che potete. Ogni volta come se fosse la prima, o la più bella». Tratto da «Smith & Wesson» di Alessandro Baricco, ed. Feltrinelli.

Ecco il paradosso di questo racconto esposto come una pièce teatrale: i predestinati incontrano chi rifiuta la predestinazione.

L'evento è il grande Kahuna. Il veicolo verso l'immortalità che rappresenta il cambiamento in terra e la memoria oltre di esso. Fermo restando che la semplice accettazione di provarci con tutto ciò che si è o si ha a disposizione è già di per sè il cambiamento.

«Abbiamo deciso che il 21 Giugno, solstizio d'estate, il primo essere umano nella storia degli esseri umani salterà dalle cascate del Niagara, non per farsi fuori, ma per vivere, una volta buona, e vivere davvero». Tratto da «Smith & Wesson» di Alessandro Baricco, ed. Feltrinelli.

Un testo ricchissimo di spunti creativi. Come tutti quelli di Baricco che si conferma maestro indiscusso di metafore, allegorie e con una capacità stilistica di saper far ridere e piangere.

Immensamente appassionato nella sua sintesi di completezza che nulla tralascia e tutto ben rappresenta regala al lettore alcuni periodi e frasi di memorabile intensità che parlano da soli.

«Seminammo con cura, tutti, quella volta, seminammo immaginazione, e follia e talento. Ecco cosa abbiamo raccolto, un frutto ambiguo: la luce bella di un ricordo e il privilegio di una commozione che per sempre ci renderà eleganti, e misteriosi. Voglia il cielo che questo basti a salvarci, per tutto il tempo che ci sarà dato, ancora». Tratto da «Smith & Wesson» di Alessandro Baricco, ed. Feltrinelli.

«Smith & Wesson» è un racconto straordinario. Un segno indelebile che arricchirà il lettore di una riflessione profonda e affascinante sulla vita e le scelte. Particolarmente adatto ai tempi di oggi rappresenta un atto di coraggio intuitivo e meraviglioso.

Alessandro Baricco al top. Consigliato a tutti i lettori.

Marco Solferini
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